Matthew Perry, ad un passo della morte: i dottori gli diedero il 2% di possibilità di vita

Matthew Perry è stato per anni uno dei volti più amati del pubblico internazionale. A distanza di tempo, ha voluto raccontare la sua dipendenza che lo stava portando alla morte.

Molto spesso, gli attori non dicono tutto davanti le telecamere. In questo caso, l’autore americano sta raccontando sia gli importanti momenti della sua carriera sia i bassi che la vita gli ha concesso. Bassi che lo hanno spinto oltre il limite, ha rischiato davvero tutto e i dottori sembravano non dargli alcuna speranza.

Matthew Perry
Fonte foto: Instagram

Le varie dipendenze possono essere qualcosa di davvero terribile. Uno o più fardelli impossibile da staccare. Lo sa bene Matthew Perry che ha deciso di raccontare tutto quanto vissuto. Lo ha fatto in vista dell’uscita del suo libro dal titolo “Friends, Lovers and the Big Terrible Thing“. Un libro di memorie che dice tanto dell’artista di Williamstown.

La vita dell’artista è stata molto travagliata. L’alcool a 24 anni, nel momento in cui è stato scritturato per Friends, lo ha segnato profondamente. A peggiorare la situazione anche l’abuso di oppioidi che lo hanno condotto ad una perforazione gastrointestinale. In quel momento ha lottato per la vita e la morte. Vediamo nei dettagli la sua confessione.

Matthew Perry, diviso tra alcool e oppioidi: la lotta per la vita

La stesura del suo libro non è stata semplice. Intervista da People, l’autore ha raccontato che è riuscito a concludere il tutto dopo che ha allontanato sia l’alcool che la dipendenza. Inoltre, è stato spinto dalla sicurezza che avrebbe aiutato tantissime persone. Al suo interno, l’autore oggi di 49 anni ha svelato di esser stato ad un passo dalla morte.

Come abbiamo accennato in precedenza, la dipendenza agli oppioidi gli ha causato una perforazione gastrointestinale. Perry è stato due settimane in coma e cinque mesi in una struttura sanitaria. Nel frattempo ha dovuto usare una sacca per la colostomia per i nove mesi seguenti. Ha raccontato nell’intervista che la prima volta in cui i medici lo hanno visto gli hanno dato il 2% di possibilità di restare in vita. Lo hanno collegato ad una macchina ECMO che lavora per l’ossigenazione del cuore e dei polmoni.

Per quanto riguarda l’alcool, Matthew Perry ha raccontato che tutto è iniziato all’età di 24. Età che lo ha portato a tutto il mondo grazie alla serie Friends. L’attore ammette che dopo 10 anni, a 34 anni, ha notato di essersi cacciato in tantissimi guai. Ci sono stati dei momenti, però, in cui è stato sobrio come nella stagione 9. Quest’ultima è stata fatta da sobrio. Ma qualcosa è poi ritornato e lo ha portato a pesare 128 chili.

Il cast, però, gli è stato sempre vicino. Per spiegare questo momento, Matthew Perry ha fatto l’esempio dei pinguini. Gli altri sono stati attorno fino a quando il ‘pinguino’ non è riuscito a camminare da solo. Ha aggiunto di aver subito anche 14 interventi chirurgici allo stomaco ma ora sta bene.

Come sta oggi la star di Friends?

Proseguendo la sua confessione ha svelato di essere sobrio da tempo, non ha dato un numero specifico. Quello che ha tenuto a sottolineare è che conta ogni giorno e che perdere la sobrietà non significa perdere tutto. Per l’attore, impari davvero tanto se hai avuto la forza di lottare per la vita.

Oggi, ammette, è contento di essere vito. Si sente grato di esserlo. In vista del suo libro, Perry svela che molti saranno sorpresi dal fatto che in certi momenti ha vissuto atti davvero drammatici. La sua speranza è che i lettori capiscano di come tali dipendenze possano attaccare qualsiasi persona.

Close