Pesce, quanto è pericoloso il mercurio che contiene? Attenzione agli acquisti

Il pesce è sano, il pesce fa bene, il pesce non fa ingrassare. E’ sempre vero, o quasi. Ma le condizioni del mare sono ahimè cambiate e alcuni dei “doni del mare” che mangi quasi ogni giorno potrebbero essere ricchi di mercurio. Scopriamo insieme le specie più contaminate.

Quando pensi di mangiare “proteine marine” ​​a basso contenuto di grassi ricche di acidi grassi omega-3 (acidi che forniscono il punto di partenza per la produzione di ormoni che regolano la coagulazione del sangue, la contrazione e il rilassamento delle pareti delle arterie e l’infiammazione), tendi ad associare “il pescetarianismo” con un modo più sano per soddisfare il tuo stomaco. Voglio dire, chi non ama il sushi o il sostanzioso stufato di pesce?

mercurio pesce
Fonte Foto Canva

La verità è che i tempi sono cambiati e i giorni di “corpi idrici” privi di inquinamento e pesci senza antibiotici sono ormai lontani. Il mercurio viene rilasciato nell’atmosfera dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturale, rifiuti metropolitani e sanitari, incendi boschivi e molte altre fonti.

Il mercurio è dannoso per te perché può portare a effetti dannosi sul tuo sistema digestivo e immunitario, insieme a polmoni e reni, e può persino portare alla morte. Ora numerose tossine sono filtrate nelle nostre uniche fonti di acqua dolce e salata, inquinando la vita marina e il nostro corpo quando le mangiamo.

Spesso un sottoprodotto dei processi industriali, a temperatura ambiente, il mercurio è un liquido che può facilmente vaporizzare nell’aria e farsi strada nel suolo, nelle piante e nella rete idrica, dove può essere assorbito dai pesci che catturiamo e mangiamo.

Pesce e mercurio: un pericoloso binomio

Gli esperti concordano sul fatto che i benefici superano i rischi quando si tratta di mangiare pesce. Acidi grassi Omega-3, vitamine D e B12, calcio e fosforo, minerali come ferro, zinco, magnesio, potassio: questi sono solo alcuni dei nutrienti importanti dei pesci che fanno parte di una dieta sana ed equilibrata.

Sebbene il metallo sia presente in natura, ad alti livelli può causare avvelenamento da mercurio, una malattia con complicazioni per la salute gravi e di lunga durata.

Per tenere a bada la tossicità del mercurio, limita il consumo di pesce a 2-3 porzioni a settimana, che equivalgono a circa 300-400 grammi. Opta per frutti di mare biologici e allevati che contengono quantità minori di mercurio come salmone, anguilla, granchio, gamberetti. Ricorda che più il pesce è giovane e piccolo, più è sicuro, poiché la quantità di mercurio o di altre sostanze aumenta ogni volta che un pesce più grande mangia un pesce piccolo.

Ecco i pesci con la più alta quantità di mercurio. Queste cifre sono misurate in microgrammi di mercurio per 4 grammi di pesce cotto. Se ritieni di essere a rischio di avvelenamento da mercurio, consulta un medico per un esame del sangue.

  1. Pesce spada – 147 microgrammi di mercurio
  2. Sgombri – 110 microgrammi di mercurio
  3. Tonno (tonno rosso, obeso e tonno bianco) – 54 – 58 microgrammi di tonno al mercurio
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