Alimentazione

Semi di zucca, ecco perché non dovresti buttarli

Semi di zucca, quali sono i loro benefici? La zucca è uno degli ortaggi protagonisti dell’inverno ma spesso si sottovalutano gli usi dei suoi semi: ecco come utilizzarli.

Apprezzata per la preparazione di risotti, vellutate e zuppe, la zucca è tra gli ortaggi più utilizzati nella stagione fredda. Molti non sanno, però, che anche i semi al suo interno hanno proprietà davvero importanti.

foto Canva

I semi sono spesso sottovalutati e non integrati nell’alimentazione quotidiana. In realtà sono tutti carichi di nutrienti fondamentali per la salute. Ora parleremo, però, di quelli apportati dai semi di zucca che, in genere, vengono scartati durante la fase di preparazione di un qualsiasi piatto con l’ortaggio.

Innanzitutto, analizzando i valori nutrizionali, scopriremmo che i semi di zucca sono poveri di carboidrati ma ricchi di proteine e grassi, per lo più. Troveremo al loro interno, però, anche niacina e minerali come fosforo, potassio e magnesio. Quali sono i benefici di questi semi e come si possono assumere?

Semi di zucca, ecco perché è importante mangiarli e come

Secondo alcuni studi i semi di zucca avrebbero delle importanti proprietà antinfiammatorie che potrebbero aiutare a prevenire diversi disturbi. Tra questi, anche le infezioni al tratto urinario che spesso colpiscono le donne. I semi avrebbero anche il potere di attenuare le “vampate”, tipico sintomo della menopausa.

I minerali contenuti nei semi, inoltre, sarebbero ottimi per rafforzare il sistema immunitario (zinco) e rafforzare la memoria (fosforo). Anche la presenza di fibre è fondamentale per la salute dell’intestino.

Come si possono mangiare? Come molti altri semi, anche quelli di zucca sono ottimi se aggiunti alle insalate. Un altro modo per consumarli è quello di tostarli al forno. Si possono utilizzare anche come ingredienti complementari nelle vellutate oppure per fare il pesto. Spesso si trovano anche aggiunti al pane.

Attenzione però: 100 grammi di semi contengono ben 49 g di grassi: è sempre meglio consumarne una quantità limitata soprattutto in casi di problemi di colesterolo.

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