Camminare, quanti passi bisogna fare al giorno? Non ne fai neanche la metà!

Tra i modi per mantenersi in forma c’è l’attività fisica. Camminare fa bene ma molti si chiedono quanti passi bisognerebbe fare al giorno. La risposta non è scontata ed è fornita dalla scienza.

Alimentazione e attività fisica sono i due elementi che per il mantenimento della forma devono essere sempre attenzionati. Bisogna stare sempre attenti anche alla quantità di questi due tasselli. Anche perché esagerare, anche in questi casi, non fa mai bene.

Camminare
Fonte foto: Canva

Tra le attività più consigliate c’è quella del camminare. Un’attività facile da svolgere e che non richiede moltissimo impegno. In pratica, si può svolgere in qualsiasi momento e in qualsiasi occasione. Ancora meglio se possiamo, però, camminare nei pressi di una zona di mare o di un bosco. in quest’ultime occasioni, potremmo anche beneficiare dell’aria presente.

Molti si chiedono quanti bassi bisogna fare al giorno. Alla risposta ci ha pensato uno studio pubblicato sulla rivista specializzata Jama. Il team di ricerca ha registrato i passi giornalieri di 4840 persone tra il 2003 e il 2006. La registrazione è avvenuta tramite stepper digitali. I partecipanti sono stati seguiti per 15/18 anni. Il mirino dei ricercatori si è concentrato su chi camminava tra gli 8.000 e i 10.000 passi quotidiani. Questi hanno vissuto più a lungo di chi, invece, camminava al massimo 4.000 passi al giorno.

Camminare, i passi da eseguire al giorno: il numero dello studio

Se in precedenza abbiamo detto che svolgere questa attività è facile, diverso è il discorso per quanto riguarda il coprire una distanza compresa tra gli 8 e i 10 chilometri. Nello studio si è anche rilevato che fare 4.000 passi al giorno, contro 2.000 ha ridotto la mortalità nelle persone che avevano più di 50 anni. Fare 4.000 passi corrisponde ad una camminata di circa 40 minuti. Tutto cambia in base alla velocità.

Mentre chi fa 2.000 passi, come rivelato dallo studio, equivale a non eseguire nessuna attività fisica. Una soglia minima di passi da condurre, quindi, c’è ed equivale a 4.000. Questi possono essere svolti sia per strada che attraverso tapis roulant. Si ricordi che tale attività richiedere almeno 30 minuti e un abbigliamento comodo.

Camminare, quindi, sarebbe un’attività da poter scegliere con grande facilità e che darebbe tanti benefici. Questo perché camminare permette di avere benefici mentali e fisici. Durante una passeggiata, infatti, non pensiamo alle cose giornaliere, ci disconnettiamo e pensiamo solo agli aspetti positivi. Una sorta di meditazione.

I diversi tipi di camminata

Un altro aspetto da valutare riguarda anche come si vuole camminare. Ci sono diversi tipi di camminata come il passo svelto, veloce, andatura lenta o passo d’uomo. Si può anche cambiare il ritmo durante la camminata. Da come vediamo, possiamo agire come meglio si crede, valutando le proprie esigenze. La scelta è ampia e tutto dipende da cosa vogliamo fare.

Da come vediamo, dunque, dovremmo cercare di ritagliarci un piccolo spazio temporale per camminare. Questo ci permetterà di staccare dalla quotidianità e di aprire, davvero, gli occhi su ciò che ci circonda. Tenendo bene a mente i tanti benefici che la camminata porta anche al corpo. Insomma, questa attività pare davvero indispensabile sia per il nostro esterno che per il nostro lato interiore.

Le informazioni lette nell’articolo hanno solo scopo divulgativo e informativo. Sono dati apparsi su riviste mediche specializzate e che non hanno la pretesa si sostituirsi alla classica e consigliabile consulenza medica. Anche in caso di diagnosi e/o piani terapeutici, queste informazioni non devono prenderne il posto.

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