Dieta vegetariana, riduce il rischio di tumore all’intestino: percentuale maggiore negli uomini

La dieta vegetariana potrebbe essere fautore dell’abbassamento del rischio di tumori all’intestino. Quanto analizzato, però, ha visto gli uomini ricevere più benefici di questa dieta. Entriamo nei dettagli.

L’alimentazione è sicuramente un aspetto da non sottovalutare. Un’adeguata linea ci permette di ridurre il rischio di malattie. Un’alimentazione con alimenti a base vegetale, second una ricerca, potrebbe ridurre il rischio di tumori all’intestino. La ricerca ha collegato il consumo di frutta, verdura e prodotti di questo tipo con il rischio di malattia nel tratto colon-retto.

Dieta vegetariana
Fonte foto: Canva

La dieta vegetariana è una strada sempre più percorsa. Una scelta che non fa bene solo al nostro organismo ma anche all’ambiente. Dall’altra parte, la ricerca apparsa su BMC Medicine ha coinvolto 79.952 uomini e 93.475 donne residenti negli Stati Uniti di varie origini. Lo studio li ha seguiti per 19 anni e ha visto 4.976 casi di tumori dell’intestino. Questa formazione è il terzo cancro più diffuso al mondo e colpisce un uomo su 23 e una donna su 25.

Nel tempo abbiamo sempre più sentito il favore versi alcuni alimenti a discapito degli altri. In materia di dieta, un altro studio ha portato alla luce l’alimentazione per prevenire l’alzheimer. In questo quadro, lo studio ci porterà alla luce in considerazione alla dieta vegetariana che non tutti gli alimenti con base vegetale sono sani.

La dieta vegetariana che previene i tumori all’intestino: gli alimenti da considerare

Lo studio è stato coordinato da Jihye Kim della Kyung Hee University. L’analisi ha dato ai volontari una lista di 180 tra cibi e bevande. Per i primi si chiedeva quanto spesso e in che porzioni mentre per le bevande si chiedeva fino a “quattro o più volte al giorno”. La classificazione avvenuta è la seguente: alimenti vegetale sani dove troviamo cereali integrali, frutta e verdura, oli vegetali, tè e caffè; un po’ meno sani come cereali raffinati, succhi di frutta, patate e cibi con zucchero aggiunti; derivati animale come latte, uova, pesce, carne.

Per ogni gruppo, il consumo al giorno suddiviso in cinque parti ed era di 1.000 kg. Si è andati dalla quantità maggiore assunta fino alla minore, sempre in un giorno. Si è scoperto che gli uomini che consumavano cibi vegetali sani, in gran quantità, toccavano un rischio di tumore all’intestino minore del 22% rispetto a chi assumeva quantità inferiori, quinto quintale. La particolarità del caso è che questo effetto non è stato riscontrato nelle donne.

Collegamento dieta vegetariana e tumore all’intestino: negli uomini riduzione maggiore che nelle donne

Gli studiosi pensano che tale riduzione sia dovuta agli antiossidanti che sono all’interno di prodotti vegetali freschi senza esser stati processati. Per le bevande sono state prese in considerazione tè e caffè. Quest’ultime riducono l’infiammazione dell’organo in relazione alla comparsa di malattie. E, come detto, gli uomini sembrano essere più protetti rispetto alle donne per quanto riguarda questa dieta.

Giusto sottolinearlo che si parla di associazione e non rapporto causa e effetto. Lo studio è molto positivo ma bisogna asserire che non si sa da dove provenga questa riduzione. Se sia effetto dell’alimentazione vegetale oppure tutto derivi da un solo fattore. Ci vorranno ancora più studi per chiarire questo legame.

Questo articolo presenta delle informazioni che hanno uno scopo divulgativo ed informativo. Sono studi apparsi su riviste di settore e non devono essere presi come sostitutivi a consulenze con specialisti. Inoltre, non sostituiscono in alcun modo diagnosi o un piano terapeutico.

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