Per chi vuole dimagrire o ha intenzione di bruciare grassi dopo gli eccessi a tavola, soprattutto nel periodo natalizio, può farlo grazie ad un allenamento perfetto per questo obiettivo: sapete qual è?
Sono tante persone che, in alcuni periodi dell’anno, accumulano grasso e perdono la massa muscolare a causa di pasti e cene non del tutto salutari, come ad esempio durante le festività natalizie. Tuttavia, per porre rimedio a questi strappi alla dieta e distruggere il grasso in maniera veloce e salutare è possibile farlo grazie ad un allenamento economico e perfetto per tutti e che non richiede uno sforzo eccessivo.
Quando si torna alla solita routine quotidiana dopo alcuni giorni di pausa, è normale che la maggior parte delle persone considera, come obiettivo a breve termine, quello di riattivare il metabolismo con attività sportive basate su esercizi che bruciano calorie. Una situazione comune a tante persone, sopratutto durante le vacanze natalizie, dove ci si abbuffa di cibo ed alcol e non si tiene conto del regime dietetico, facendo saltare tutti gli schemi.
Per tutte le persone che hanno intenzione di dimagrire e bruciare grasso ci sono vari modi per farlo. Uno dei metodi più efficaci e che consente di far allenare gli individui a lungo termine senza rischio di stanchezza è quello della corsa lenta. Questa attività fisica, infatti, consente alla maggior parte delle persone di rimettersi in forma nel breve periodo e senza troppo sforzo.
Dimagrire e bruciare grasso con la corsa lenta: velocità e frequenza cardiaca
Tutti coloro che si affacciano per la prima volta al settore del running devono sapere che si tratta di una prova fisica molto efficace per mantenersi in forma. Inoltre, è un allenamento che si può fare in ogni momento e non ha bisogno di strutture particolare: parco, strada, stadio, spiaggia. L’unico sforzo economico è quello di acquistare un buon paio di scarpe da running.
Stando a quanto si legge sul portale Ohga, è bene fare la corsa lenta quando si ha una velocità tra i 7 e 8,5 km/h. È in pratica lo step successivo alla camminata veloce che è anche perfetta per dimagrire e tenersi in forma a qualsiasi età. Una modalità per cercare di tenere controllata la velocità è quella della frequenza cardiaca, visto che il consiglio è quello di rimanere tra il 65% e 80%.
Per calcolare la frequenza cardiaca è molto semplice ed è facile da eseguire. Questo perché basta che si sottrar la propria età al valore di 220. In poche parole, un corridore che ha trent’anni dovrebbe avere una FCM che è pari a 190, questo perché il risultato di 220 – 30 = 190.
Corsa lenta: come farla senza errori
In ogni caso, è bene iniziare il fondo lento per gradi, senza partire subito con la corsa. Il consiglio è proprio quello di iniziare a camminare per riscaldare i muscoli e poi partire con la corsa.
Un aspetto di grande importanza soprattutto per due motivi principali. Il primo riguarda il fatto che ‘buttarsi’ su una attività fisica rapida potrebbe essere dannoso per il corpo, soprattutto se si arriva da un periodo di pausa dagli allenamenti. Senza contare il fatto che ci si potrebbe far male. Il secondo invece riguarda la stanchezza che si potrebbe avvertire poco dopo dall’inizio dell’attività fisica, oppure che potrebbe far indurre a lasciare l’attività fisica poco dopo.
Benefici della corsa lenta, non solo dimagrire e bruciare grassi
Non è necessario correre veloci per ottenere i benefici che questo esercizio aerobico porta alla salute fisica e mentale. Farlo lentamente, fare jogging o camminare a ritmo sostenuto offre gli stessi benefici, ma riduce al minimo il rischio di lesioni. Inoltre, per alcune persone, soprattutto quelle sedentarie, è meglio mantenere un ritmo di corsa lento, questo perché fa dimagrire e bruciare grassi e calorie, ma non solo.
Tale esercizio, infatti, migliora la resistenza aerobica e la circolazione sanguigna, per chi soffre di ipertensione è ottimo perché abbassa la pressione alta e aiuta a controllare il diabete, tonifica e rafforza muscoli, migliora la densità ossea. Correre lentamente è una premessa valida sia per chi lo fa per motivi di salute, sia per chi lo fa nell’ambito di un allenamento prettamente sportivo, poiché in quest’ultimo caso è la base per acquisire resistenza senza rischio di infortuni.
Le informazioni scritte all’interno dei paragrafi hanno uno scopo solo ed esclusivamente divulgativo. Sono consigli ripresi da fonti attendibili ed autorevoli. In caso di approfondimento o per chi ha interesse nel saperne di più per via di qualche patologia è bene che si rivolga al proprio medico curante o ad uno specialista del settore.
