Disturbo bordline: cos’è e quali conseguenze ha

Il disturbo borderline rientra tra i disturbi della personalità ed è una malattia mentale. Vengono sviluppati dei modelli di comportamento sbagliati che portano poi a dei problemi sociali più o meno seri.

Il disturbo borderline di personalità o DBP è caratterizzato da comportamenti e umore instabile, dove si ha un’immagine di se non reale. E’ importante riconoscerlo per poter intervenire e cercare di arginare il più possibile conseguenze sociali. Come molti disturbi della personalità però non sempre i sintomi, specialmente nelle fasi iniziali, sono così facili da riconoscere.

Cause, perché le persone soffrono di DBP

I disturbi della personalità spesso non hanno cause chiare. Il disturbo borderline non fa eccezione. Sembra comunque che entrano in gioco più fattori.

Sono molto più a rischio di soffrirne coloro che in famiglia hanno casi di DBP. Statisticamente sono predisposti circa 5 volte di più. Oppure tra le altre possibili cause ci sono traumi più o meno recenti (come l’abbandono da parte dei genitori o abusi). Ma anche fattori neurologici, alcuni studi hanno dimostrato che questi soggetti vanno incontro a variazioni strutturali in quelle aree del cervello che si occupano di regolare pulsioni ed emozioni.

In questo caso comunque non è importante tanto trovare la causa, quanto piuttosto il modo migliore per gestire il problema.

Come riconoscere la personalità borderline: i sintomi

La personalità borderline è caratterizzata da un umore fortemente instabile. Gli interessi cambiano velocemente, così come i valori. Spesso manca un punto fermo nella vita dell’individuo.

Può esserci un attaccamento patologico verso la famiglia, il partner, i figli e gli amici. Molto spesso soffre di una paura irrazionale di essere abbandonato. Tende a idealizzare molto i rapporti per poi restare deluso davanti alla realtà dei fatti.

Si vede e percepisce in maniera distorta, può svalutarsi completamente oppure idealizzarsi. E spesso accade a momenti alterni, proprio per la mancanza di punti fermi.

Una personalità borderline tende ad avere comportamenti molto impulsivi, come per esempio avere molti partner occasionali (nonostante delle volte ha già un compagno e questi incontri occasionali possono essere non protetti). Può lasciarsi andare a spese folli, l’abuso di sostanze etc. Alcune persone arrivano a manifestare una tendenza all’autolesionismo, oppure sentirsi come un osservatore esterno del corpo.

Lo stress può portare a pensieri paranoici, una rabbia ingiustificata, una sensazione di vuoto interno perenne.

Come riconoscere il disturbo della personalità borderline e quali sono le cure

Chiariamo subito che non è facile e molto spesso non viene riconosciuto il disturbo. Questo perché alcuni dei sintomi minori possono essere associati anche ad altre malattie mentali, così come a persone sane ma che semplicemente hanno un temperamento più focoso o semplicemente stanno vivendo un periodo abbastanza negativo.

Per diagnosticare il disturbo comunque, occorre andare da uno specialista nelle malattie mentali. In questo modo in base allo studio dei sintomi, può formulare una diagnosi.

Valuterà eventuali malattie mentali pregresse, sia del paziente sia della famiglia. Una volta individuato il disturbo Borderline, ecco che occorre procedere con le opportune cure.

Grazie alle cure molti soggetti borderline vedono diminuire in maniera significativa i sintomi e possono vivere una vita molto più tranquilla.

Psicoterapia

La terapia principale è la psicoterapia. Può alleviare infatti diversi sintomi e gestire meglio gli impulsi. E’ possibile partecipare a colloqui individuali e/o di gruppo. In quest’ultimo caso sono utili a chi ha soprattutto problemi a interagire con gli altri.

Uno dei problemi della psicoterapia è che il paziente spesso ha proprio difficoltà a riporre la fiducia negli altri e, quando si affronta una terapia, il rapporto di fiducia è importantissimo per avere risultati.

Farmaci

Se la psicoterapia non basta, è possibile valutare l’assunzione dei farmaci. Tuttavia per la DBP non è la scelta ottimale perché i benefici ci sono ma solo fino a un certo punto. In alcuni casi però possono trattare sintomi come tendenza all’auto lesionismo, la depressione e l’oscillazione dell’umore.

Stile di vita

Serve poi lavorare sullo stile di vita. Per esempio è bene mantenere un buon ritmo di sonno veglia, eseguire un po’ di attività fisica, iniziare a porsi dei piccoli obiettivi da raggiungere, in modo da portare avanti le attività giornaliere.

Chi soffre di personalità borderline non deve assumere droghe e alcol perché peggiora la situazione.

Il paziente che soffre di questo disturbo della personalità deve essere consapevole del problema e saper riconoscere i propri sintomi in modo tale da imparare poco a poco a gestirli. Spesso per riuscirci occorre il supporto di un famigliare o di un amico.

Sono di grande supporto le persone positive ed equilibrare, occorre quindi cercare di passare molto tempo con loro in modo da identificarsi in uno stile di vita differente.

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