Leucemia curata con una terapia rivoluzionaria: la svolta

Una forma incurabile di lucemia è stata curata con una terapia rivoluzionaria. È questa la scoperta che sta facendo il giro del mondo e che sta dando speranze a tante persone e ai medici.

Questa è una delle malattie che spaventa di più le persone, perché può colpire sia gli adulti ma anche i bambini. Sono anni che si stanno facendo studi e ricerche per cercare cure che possono debellare anche le forme incurabili. A quanto pare, dopo anni, è stata scoperta una terapia rivoluzionaria. È successo ad una ragazzina che è stata guarita dopo la diagnosi grazie ad un trattamento specifico.

leucemia terapia rivoluzionaria
fonte foto: Canva

Esistono numerosi tipi diversi di leucemia che possono essere diagnosticati ad una persona alla quale viene scoperto il “sangue bianco”. Si tratta di un tumore del sangue che parte dal midollo osseo. Alcuni di questi tipi sono in rapida crescita e aggressivi, mentre altri sono più lenti a progredire. Non tutte le persone rispondono bene alle terapie. Tuttavia, una nuova scoperta ha rivelato che pare ci sia una cura rivoluzionaria.

In Gran Bretagna, ad una giovane adolescente era stata diagnosticata la malattia in una forma incurabile. Nel senso che il suo corpo non stava rispondendo alle terapie. Tuttavia, grazie ad un nuovo tipo di medicina rivoluzionaria, è riuscita a superare la malattia. In precedenza, qualsiasi altro trattamento che le era stato dato aveva fallito, ma questo per fortuna ha funzionato.

Che cos’è la leucemia: sintomi e trattamento

Prima di andare a vedere il caso specifico della ragazza, andiamo a conoscere che cos’è la malattia. La leucemia è un cancro del tessuto ematopoietico, che forma il sangue, come il midollo osseo. I tipi del tumore sono raggruppati in base al tipo di cellula colpita e al tasso di crescita cellulare. La leucemia può essere acuta o cronica.

I diversi tipi di leucemia condividono alcuni sintomi comuni, come febbre, stanchezza persistente o sensazione di debolezza, perdita di appetito e peso involontaria, facile formazione di lividi o sanguinamento, problema respiratorio e piccole macchie rosse sotto la pelle causate da sanguinamento. I sintomi della leucemia linfoblastica acuta possono anche includere noduli indolori sotto la pelle all’inguine, alle ascelle o al collo, nonché dolore sotto le costole.

Il trattamento più efficace per la leucemia è la chemioterapia, che può consistere in uno o una combinazione di farmaci antitumorali che uccidono le cellule tumorali. Specifici tipi di leucemia sono talvolta trattati con la radioterapia o terapia biologica. Ogni tipo di leucemia è sensibile a diverse combinazioni di chemioterapia. I farmaci e la durata del trattamento variano da persona a persona. La durata del trattamento di solito è da uno a due anni.

Leucemia, la terapia rivoluzionaria: il caso di Alyssa

Il caso di Alyssa sta facendo il giro del mondo per quanto è incredibile. La ragazzina ha 13 anni ed è britannica, precisamente di Leicester. Le era stato diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta a cellule T a maggio 2021. I linfociti T stavano crescendo senza controllo nel corpo dell’adolescente ed il suo cancro era stato individuato come aggressivo.Né la terapia e né il trapianto di midollo osseo sono stati capaci di debellare il tumore e liberare il suo corpo dalla malattia.

I medici, così come la ragazzina e la sua famiglia, erano certi che Alyssa non ce l’avrebbe fatta. Almeno fino a quando non ha iniziato a prendere la medicina sperimentale. Il team di Great Ormond Street che l’ha tenuta in cura ha utilizzato una tecnologia chiamata editing di base, inventata solo sei anni fa. Il team di medici e scienziati ha utilizzato questo strumento per progettare un nuovo tipo di cellula T in grado di scovare e uccidere le cellule T cancerose nel corpo di Alyssa.

Il risultato

I medici hanno iniziato con cellule T sane provenienti da un donatore e hanno iniziato a modificarle. Dopo un mese dal trattamento, il cancro della ragazzina era in remissione e ha ricevuto un secondo trapianto di midollo osseo per far ricrescere il suo sistema immunitario. Alyssa ha trascorso 16 settimane in ospedale. Sei mesi dopo il cancro non è più rilevabile, ma comunque è monitorata costantemente dai medici nel caso il cancro si dovesse ripresentare.

Alyssa è solo la prima di 10 persone a cui è stato somministrato il farmaco come parte di una sperimentazione clinica. Sul portale BBC si legge che il dottor Robert Chiesa, del reparto trapianti di midollo osseo del Great Ormond Street Hospital, ha dichiarato che è molto felice di quanto la questa nuovo campo della medicina possa reindirizzare il sistema immunitario per sconfiggere il tumore.

Impostazioni privacy