Quando è il momento giusto per allenarsi? La scienza ci dice l’ora esatta

La scienza lavora sempre in prospettiva di prevenzione e cura della salute. In questo caso, gli scienziati hanno svelato l’ora precisa per cui sarebbe utile allenarsi. Tale pratica farebbe bene al nostro cuore.

È, ormai, noto di come l’attività fisica sia positiva per la nostra salute sia fisica che mentale. Allenarsi in maniera sostanziosa permette di ricevere alcuni benefici in merito. Tramite alcuni scienziati, però, ora sappiamo che allenarsi in un certo momento della giornata da ancora più benefici. Questo comportamento ci permette di preservare la salute del nostro cuore.

Allenarsi
Fonte foto: Salute.Online

La scienza lavora sempre in direzione di scoperte che ci permettono di dare ancora più positività alla nostra vita. In questo caso, sono stati i ricercatori della Società Europea di Cardiologia ad aver fatto una scoperto che potrebbe rivoluzionare questo ambito. Gli esperti hanno messo in evidenza l’ora precisa del giorno durante l’esercizio fisico avrebbe maggiore efficacia. Praticare l’allenamento in quel momento permetterebbe di ridurre le malattie cardiache e ictus.

Quando si parla di allenamento non si può che prestare tantissima attenzione. Alcune ricerche hanno scoperto che correre ha una sua incidenza sul cervello. Tutto deriverebbe da una determinata proteina. Questa volta, invece, andremo a vedere secondo gli scienziati quale sarebbe l’ora esatta per mettersi in moto. Ecco cosa ci dice la scienza.

Qual è l’ora esatta per allenarsi? La risposta dei cardiologi

L’autore dello studio, Gali Albalak del Leiden University Medical Center, ha sottolineato di come l’attività fisica faccia bene al cuore. Il loro studio, però, ha messo in luce quale sarebbe il momento esatto per ricevere il massimo dei benefici dall’esercizio fisico. Il momento esatto, per lo studioso, sarebbe al mattino.

Il team di ricerca ha passato in rassegna le informazioni di oltre 85.000 persone presenti nella biobanca del Regno Unito. Le persone prese come riferimento avevano età compresa tra 42 e 78 anni e non presentavano malattie cardiovascolari all’inizio dello studio. Per la prima settimana, i volontari hanno indossato un fit-tracker e sono stati monitorati dai ricercatori. Gli scienziati hanno visto il loro stato di salute, soprattutto la zona cardiovascolare.

Dopo circa 8 anni di follow-up, 2.911 persone hanno visto arrivare una malattia cardiovascolare mentre 796 partecipanti sono andati incontro ad un ictus. Andando a confrontare le varie attività, gli scienziati hanno evidenziato che chi faceva attività fisica dalle 8 alle 11 presentava un minor rischio di ambo le malattie.

La seconda analisi del team britannico

Gli scienziati sono passati ad una seconda analisi andando a dividere i partecipanti in 4 gruppi. La divisione è avvenuta tramite fascia orario: mattino presto, 8:00, tarda mattinata, 10:00, mezzogiorno e sera, 19.00. I ricercatori hanno visto la relazione tra l’ora principale dell’attività e l’impatto delle malattie cardiovascolari. Il gruppo preso come riferimento era quello che si allenava alle 12.

Quello che è emerso è che quelli più attivi al mattino, anche in tarda mattinata, presentavano l’11% e il 16% in meno di rischio di patologia cardiaca. Chi era più attivo in tarda mattinata presentava un abbassamento del rischio di ictus del 17% . Da questa analisi, l’ora migliore per la salute cardiovascolare è quella che va dalle 10 alle 11 del mattino.

Oltre l’orario, si è anche scoperto che i risultati sono più di impatto per le donne. Loro, sia al mattino che in tarda mattinata, hanno presentato un rischio minore del 22-24% di malattie cardiovascolari. Mentre le donne attive in tarda mattinata, vedevano il rischio di ictus diminuire del 35%.

Il vantaggio dell’attività fisica svolta al mattino

Gli studiosi hanno anche evidenziato che è difficile dare delle conclusioni definitive a questo studio. Nonostante la complessità del caso, ritengono che svolgere un allenamento al mattino sia vantaggioso. Gali Albalak ha parlato di uno studio osservazionale, ragion per cui non possono spiegare perché i dati sono stati più marcati nelle donne.

Questi dati, continua, vanno a legarsi alle tante prove che hanno detto di come l’attività fisica sia importante per la salute delle persone. Per i ricercatori, quindi, l’allenamento mattutino risulta essere più efficiente. Questa, però, è solo un’indicazione è si è lontani da un’indicazione formale. Serviranno altre conferma ma l’augurio di Albalak è che si possa arrivare a consigliare l’allenamento mattutino in modo sicuro.

L’articolo contiene studi apparsi su riviste scientifiche di settore. Hanno finalità divulgativa e informativa e non devono essere assunte come sostitutive alla sempre consigliabile consulenza medica o specialista. In caso di problemi, dunque, meglio sempre rivolgersi ad un esperto.

Impostazioni privacy