Cristiano Ronaldo, il segreto dietro il suo successo: non solo cibo e sport ma anche scienza

Cristiano Ronaldo è uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi. Il suo successo è arrivato tramite alcuni importanti accorgimenti. Non solo alimentazione e sport ma anche scienza. Ecco i suoi piccoli ma importanti segreti.

Tra i calciatori che più hanno segnato la storia recente del calcio c’è sicuramente il campione portoghese. Oggi, Ronaldo è una vera e propria azienda che cura ogni minimo dettaglio del suo universo. Il suo successo da giocatore di calcio è dovuto ai tanti dettagli che struttura nel miglior modo possibile. Cosa che ha portato tanti curiosi a chiedersi cosa ci sia dietro a tutto questo.

Cristiano Ronaldo
Fonte foto: Ansa

Oggi, Cristiano Ronaldo ha 37 anni e non vive, forse, uno dei momenti più brillanti della sua carriera. Attualmente è alla ricerca di una nuova squadra dopo l’esperienza travagliata in Inghilterra, al Manchester United. Ma, come abbiamo visto, la sua condizione fisica è di assoluto valore. Questa è ottenuta grazie alla sua dedizione, non solo a tavola o nello sport.

Il tanto seguito che ha Cristiano Ronaldo non è casuale. Certamente i tanti goal e i tanti trofei raccolti lo hanno portato visibilità ma la cura di ogni dettaglio non è passata inosservata. Una cura che riguarda il cibo ma anche l’attività fisica. Ma nella sua vita c’è anche la scienza tramite la camera di crioterapia presente nella sua abitazione.

Cristiano Ronaldo, oltre cibo e sport: la sua camera di crioterapia da circa 50.000 euro

Ogni tipo di sportivo si lega ad una determinata dieta e ad un determinato stile sportivo. Questo può variare nel tempo ma questi due temi sono assolutamente importanti. Per Cristiano Ronaldo, però, c’è un’altra pratica decisiva: la camera per crioterapia che, secondo quanto riportato da il DailyMail, costerebbe ben 50.000 sterline.

Questa camere funzionano tramite l’azoto liquido congelante e posso portare in pochi secondi l’aria interna ad una temperatura di -200 gradi centigradi. Questa terapia non viene sviluppata solo da Ronaldo ma anche dal collega Erling Haaland o sportivi come Usain Bolt. Tale pratica è pensata per diminuire l’infiammazione e il gonfiore delle lesioni tramite l’aumento della circolazione del sangue.

Per questo motivo, tanti sportivi si dedicano a questa pratica. Dall’altra parte, però, ogni persona non può resistere a lungo al freddo presente. Un tempo prolungato può portare danni ai tessuti sani. Quindi, la terapia va presa in maniera seria proprio come Cristiano Ronaldo. Il campione portoghese, su Instagram, ha postato un video dove usava la camera dopo un allenamento a Dubai. Nel video lo vediamo con mascherina, guanti, copricapo e calzini.

Gli esperti, come segnalato dal quotidiano britannico, sottolineano la mancanza di evidenze scientifiche in merito. Probabile, invece, che si inneschi un effetto placebo negli atleti che porta loro a sentirsi meglio.

 

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La dieta di Cristiano Ronaldo

Oltre alla scienza, il campione portoghese sta decisamente attento a cosa consuma. Ronaldo preferisce consumare pasti cinque volte al giorno. Questi sono composti da prodotti che hanno grassi sani, vitamine e minerali. Troviamo tra questi l’avocado, lo yogurt magro, prosciutto, formaggio. La carne scelta dal portoghese gli permette di avere una massiccia dose proteica. Per il pesce, invece, preferisce spada, orata, merluzzo e branzino.

Anche questo modello adottato da Cristiano Ronaldo non è insolito nel mondo dello sport. Ci sono molti atleti che preferiscono fare tanti piccoli pasti durante il giorno più che uno o due. Il rifiuto totale riguarda le bevande gassate. A tal proposito, celebre la conferenza stampa in cui, prima di parlare, Ronaldo toglie le due bottiglie di Coca-Cola presenti e dice di bere acqua, solo acqua.

I cinque sonnellini da 90 minuti al giorno

Altra pratica che Cristiano Ronaldo esegue è quella di effettuare dei piccoli sonnellini dalla durata di 90 minuti. Il portoghese, quindi, ha abbandonata la pratica comune di dormire almeno 8 ore a notte per dedicarsi a questa. Io sui cinque sonnellini gli permettono di effettuare almeno 7,5 ore di sonno.

Questa pratica è conosciuta come sonno polifasico. Questo metodo va in netta controtendenza rispetto a quanto svolto comunemente. I presunti benefici del sonno polifasico risiederebbero in una maggiore produttività, vigilanza e comprensione. Anche se, in questo caso, gli scienziati non hanno ancora dato conferma sull’effettivo beneficio del sonno polifasico.

Quanto riportato ha solo scopo divulgativo e informativo. Non dobbiamo comprendere queste informazioni come sostitutive della classica consulenza medica. Inoltre, non devono cambiare di una virgola diagnosi o piani terapeutici.

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