Uva, il frutto salva cuore: ma attenzione alle controindicazioni

L’uva è il frutto della straordinaria pianta della vite . L’intero frutto, la buccia, le foglie e il seme della pianta dell’uva sono usati da sempre, nella storia, come medicina. 

I semi d’uva sono sottoprodotti della lavorazione del vino. Fai attenzione a non confondere l’uva con il pompelmo e altre medicine dal suono simile. L’uva viene utilizzata per prevenire malattie del cuore e dei vasi sanguigni, vene varicose, emorroidi, “indurimento delle arterie” (arteriosclerosi), ipertensione, gonfiore dopo lesioni o interventi chirurgici, infarto e ictus.

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Alcune persone usano anche l’uva come blando lassativo per la stitichezza. Probabilmente hai sentito parlare di “digiuni” dell’uva come parte di un percorso di “disintossicazione”.

I semi d’uva vengono utilizzati per le complicanze del diabete come problemi ai nervi e agli occhi. Tutto questo si rivela fondamentale per migliorare la guarigione delle ferite, prevenire la carie, prevenire il cancro. E ancora sembrano fondamentali per la cura di una malattia degli occhi chiamata degenerazione maculare senile (AMD), scarsa visione notturna, disturbi del fegato e raffreddore da fieno.

L’uva secca, l’uvetta o l’uva sultanina (uvetta bianca) sono usate per la tosse. La foglia d’uva viene utilizzata per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), la sindrome da stanchezza cronica (CFS), la diarrea, il sanguinamento mestruale abbondante, il sanguinamento uterino e le afte. La foglia d’uva è usata come alimento, in particolare nella cucina greca.

I benefici dell’uva: tutto quello che c’è da sapere

L’uva contiene flavonoidi, che possono avere effetti antiossidanti, abbassare i livelli di lipoproteine ​​a bassa densità (LDL, o “colesterolo cattivo”), rilassare i vasi sanguigni e ridurre il rischio di malattie coronariche.

Gli antiossidanti nell’uva potrebbero aiutare a prevenire le malattie cardiache e avere altri effetti potenzialmente benefici. I vitigni a bacca rossa forniscono più antiossidanti rispetto ai vitigni a bacca bianca o arrossata.

La foglia d’uva potrebbe ridurre l’infiammazione e avere effetti astringenti. In altre parole, la foglia d’uva sembra essere in grado di riunire i tessuti, il che potrebbe aiutare a fermare il sanguinamento e la diarrea. Queste proprietà sembrano essere maggiori nelle foglie rosse.

Alcune ricerche mostrano che l’assunzione di 100 mg di estratto di semi d’uva due volte al giorno per un massimo di 2 mesi non abbassa i livelli di colesterolo nelle persone con colesterolo alto. Tuttavia, altre ricerche mostrano che l’estratto di semi d’uva potrebbe abbassare il colesterolo se assunto in combinazione con altri ingredienti, tra cui cromo o policosanolo, estratto di pomodoro e olio di enotera.

Le prime ricerche suggeriscono che l’uva intera potrebbe migliorare alcuni dei fattori di rischio associati alla sindrome metabolica, un gruppo di condizioni che aumentano il rischio di malattie cardiache negli uomini. L’assunzione di uva intera liofilizzata e disidratata per 30 giorni abbassa la pressione sanguigna e aumenta il flusso sanguigno.

Occhio alle controindicazioni che non ti aspetti

Scopriamo, invece, quali sono gli effetti collaterali dell’uva. Mangiare grandi quantità di uva, uva secca, uvetta o uva sultanina può causare diarrea. Alcune persone hanno reazioni allergiche all’uva e ai prodotti dell’uva. Alcuni altri potenziali effetti collaterali includono mal di stomaco, indigestione, nausea, vomito, tosse, secchezza delle fauci, mal di gola, infezioni, mal di testa e problemi muscolari.

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