Covid, questo spray nasale lo elimina in due giorni: come funziona?

Continuano i lavori per trovare una soluzione definitiva al Covid. In questo particolare caso, uno studio ha messo in luce uno spray nasale. Questo eliminerebbe il virus in un paio di giorni. Come funziona?

Nonostante i tanti problemi sopraggiunti in questo anno, la ricerca continua a voler trovare una soluzione definitiva al Covid. Il virus è ancora presente e, nelle ultime settimane, i dati sono stati sempre più alti. Aspetto che non può fare altro che destare decisa preoccupazione. La situazione non è risolta ma potrebbe esserlo tramite uno studio che ha portato in luce uno spray nasale a base di acqua salata.

Covid spray
Fonte foto: CAnva

Il coronavirus è ancora presente e continua a circolare. Le disposizione sono leggermente cambiate ma il virus è ancora presente. Lo scenario non è completamente risolto ed è per questo che questo studio che mette al centro i tempi di negativizzazione potrebbe rivelarsi importante.

Lo studio è stato condotto dall’Università di Padova con quella di Trieste. Una collaborazione che ha cercato di mettere in luce il possibile collegamento tra i lavaggi nasali a base di acqua salata e il tempo che una persona impiega per diventare negativa. Lo studio è stato open-lab, i pazienti sapevano cosa si volesse studiare. Così da dare a loro una valutazione in caso di trattamento standard e una con lo spray.

Covid, due giorni per tornare negativi? Tutto per uno spray nasale, lo studio

Il “Trial Clinico Renaissance” è stato permesso anche all’aiuto del reparto di otorinolaringoiatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso. I pazienti coinvolti sono stati 108 nel periodo di febbraio e marzo di quest’anno. Sono stati divisi in due gruppi: il primo da 50 pazienti che ha ricevuto la terapia classica anti-covid e lo spray nasale con una base salina. Gli altri 58 solo la soluzione standard al virus.

I ricercatori hanno visto che chi ha ricevuto la soluzione 3 volte al giorno, una ogni 8 ore, si sono resi immuni con una media di 48 ore prima dei controlli. Questa negativizzazione è avvenuta nel corso dei 5 giorni del trattamento. Il motivo di tali risultati risiede nel fatto che l’acqua di mare si presenta antivirale. Inoltre, il virus colpisce il tratto naso e gola. L’acqua salata, in quel tratto, porta a produrre di più acido ipocloroso. Questo permette al Covid di perdere efficacia.

Dobbiamo specificare che questa soluzione va ad aggiungersi al trattamento standard. Questa non vuole in alcun modo essere un’alternativa. Dobbiamo comprendere questo spray come se fosse un potenziamento della terapia. Il trial avrà bisogno di altre conferme. In caso ci fossero, si potrebbero avere evoluzioni in ambito di sanità pubblica.

Quali sono gli effetti dell’acqua di mare?

Il risultato evidenziato non deve in alcun modo sorprendere dato che l’acqua di mare presenta tanti aspetti positivi. Questa ha grandi caratteristiche antinfiammatorie e di rilassamento. Questi due aspetti permettono di essere utile per reumatismi e dolori muscolari.

Altra proprietà importante è quella antisettica dove stoppa la crescita batterica. Questa particolarità permette di essere disinfettante e accelera la guarigione delle ferite. L’acqua di mare, tra le altre cose, permette di fronteggiare bene le infezioni comuni della pelle. Pensiamo all’acne, dermatite e psoriasi.

Da questi aspetti, dunque, non sorprende che anche nel caso di Covid questo elemento risulti importante. Ripetiamo, nuovamente, che tale studio porta in luce lo spray di acqua di mare come potenziamento della cura e non come sostitutivo.

L’articolo contiene informazioni di natura divulgative e informative. Sono studi condotti in laboratorio che non devono sostituire la normale consulenza dal medico. Diagnosi e piano terapeutico devono essere sempre la strada da seguire.

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