Alcuni studi si sono focalizzati sulla possibile relazione tra l’alimentazione e il mal di testa. Ma quanto profonda è questa relazione? Vediamo quali alimenti spingono di più sul mal di testa.
Ci sono tanti aspetti da considerare quando non ci sentiamo bene. Anche un semplice mal di testa ha delle cause che, magari, non ci vengono subito in mente. A tal proposito, vari studi hanno indagato proprio sulla possibile relazione tra l’emicrania e l’alimentazione. Scoprendo che anche il cibo incide in questo ambito.
Sappiamo molto bene come l’emicrania sia uno dei fattori di maggior turbamento in una persona. Quando arriva un mal di testa, la nostra capacità di ragionare e compiere le normali funzioni si riducono di molto. Cosa che colpisce sia gli adulti ma anche i bambini. si pensi che si parla di un 10/12% di persone che ne soffrono. Tra i bambini sotto i 12 anni, invece, la percentuale si ferma al 9%.
Tra gli altri aspetti da considerare è che un mal di testa può colpire varie zone della testa. Insomma, non si tratta solo di dolore ma anche di dove colpisce. Per risolverli, però, possiamo anche fare uso di alcuni rimedi naturali. In alcuni casi, la soluzione funziona. Per evitare l’emicrania, potremmo anche assumere meno alcuni prodotti alimentari.
Mal di testa, l’alimentazione lo scatena: i prodotti che lo generano
Abbiamo sempre detto che l’alimentazione è uno degli indicatori positivi per il nostro organismo se gestiti adeguatamente. Ma questo può incidere negativamente quando si parla di mal di testa. Sono vari gli alimenti da tenere a moderata distanza, a rivelarlo è stato il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB.
Tra i prodotti alimentari, come riporta il portale humanitasalute, troviamo il cioccolato, il caffé, alcolici e superalcolici, carne rossa e insaccati, questi devono avere una elevata quantità di nitriti e nitrati; Si prosegue con cibi fritti e patatine fritte; dadi per fare il brodo. Anche il cibo orientale può portare ad un mal di testa tramite il suo contenuto di glutammato. Abbiamo poi la frutta secca e i formaggi stagionati.
Lo specialista svela che molto dipende dalle quantità. Un discorso che allarga per la dieta in generale. L’emicrania può derivare anche da una digestione faticosa e lenta. Al di là del singolo alimento, il dolore può portare ad un mal di testa.
Associazione emicrania e alimentazione: come agire per evitare il dolore
Abbiamo visto, dunque, che l’associazione è reale. Cosa che ci porta a dover modificare il nostro stile di vita per evitare il dolore. Da come riportato dall’humanitas, bisogna eliminare gli alimenti che danno vita al mal di testa andando a preferire degli alimenti che supportano il sistema nervoso.
Oltre all’alimentazione, sottolinea l’esperto, lo stile di vita deve essere equilibrato e salutare. Questo permetterà di abbassare drasticamente l’insorgenza del mal di testa. Cerchiamo di avere orari regolari, bere almeno 1,5 litri d’acqua. Inoltre, cerchiamo di non digiunare perché anche l’ipoglicemia può provocare dolore.
Gli alimenti che aiutano il sistema nervoso
Come detto, ci sono degli alimenti che non sono favorevoli al sistema nervoso. Mentre altri sono decisamente più favorevoli, possiamo citare quelli vegetali come frutta e verdura ma anche i legumi che hanno tante vitamine e minerali.
Possiamo anche consumare le patate ma meglio se cotte al forno con la buccia. Le mandorle che danno magnesio e albicocche secche, riso integrale e legumi. Spazio anche agli spinaci consumati crudi che aiutano ad abbassare la pressione sanguigna. Cosa che permette di attenuare i dolori del mal di testa.
L’articolo contiene informazioni solo a scopo divulgativo e informativo. Sono analisi nate da specialisti. Queste non devono essere presi come diagnosi o un piano terapeutico. Come di consueto, si consiglia sempre la visita da uno specialista.
