Il Covid è ancora presente e può rappresentare una seria minaccia anche per questo Natale. Alcuni consigli, però, possono evitarci di correre rischi inutili. Entriamo nel dettaglio della questione.
La pandemia non è affatto conclusa. Nonostante le regole siano diminuite a dismisura, i numeri sono sempre alti. Ragion per cui, anche a Natale, dovremmo cercare di attuare qualche misura per non correre i rischi. I vari esperti, a tal proposito, hanno dato le proprie indicazioni in merito.
Il Covid è, ormai, una realtà da prendere in serissima considerazione. Dall’altra parte, il Natale è sempre più vicino e tra cenone, auguri e altre occasioni, il rischio di essere poi positivi è decisamente alto. Anche perché, tra Natale e Capodanno, molteplici saranno le occasioni in cui saremo a contatto con qualcuno.
Tra le altre cose, inoltre, nei giorni scorsi è sempre più venuta fuori una nuova variante. Questa sta preoccupando moltissimo lo Stato cinese mentre in altri Paesi in cui è stata trovata, non pare un pericolo attuale. Ritornando al nostro discorso, l’attenzione per Natale e le altre feste deve essere massima. Andiamo, quindi, a vedere tutti i consigli che sono stati forniti dagli esperti.
Covid, come comportarsi a Natale? La parola agli esperti
Nel corso del tempo, gli esperti hanno sempre più consigliato alla popolazione come agire per difendersi dal covid. Andrea Crisanti, attuale senatore PD, ha svelato la sua posizione all’Adnkronos Salute. Nell’occasione ha sottolineato di come lui farebbe un tampone per Covid prima di incontrare qualcuno al cenone di Natale. Inoltre, il consiglio è che le persone fragili, anche in presenza di vaccino, usino la mascherina in luoghi pubblici oppure se sono a contatto con persone che non hanno mai visto prima.
Su questo argomento, anche Roberto Burioni ha detto la sua. L’esperto ha sottolineato che lui farebbe il test anti-covid prima di cenare con i suoi genitori. Questo perché non vuole esporre a rischi che sono del tutto evitabili. Quello che chiede Burioni è la responsabilità che tutti noi dobbiamo avere.
Il virologo Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, come riportato da Sky, ha parlato di ignoranti o malafede verso chi confonde endemico con innocuo. Questo perché il Covid sarà ancora presente nelle stagioni invernali e raggiungerà picchi come altri virus respiratori. Anche se, sottolinea, oggi il Covid ha un livello di letalità inferiore rispetto all’influenza.
Come mantenere la guardia alta contro il virus?
La priorità, dunque, è quella della prudenza sotto le feste e di eseguire tamponi e indossare la mascherina. A maggior ragione se dobbiamo avere un contatto con una persona fragile. Gli esperti, però, indicano come il termine endemico non porti a quello innocuo per forza.
Lo stesso ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha consigliato di avere con se le mascherine se si presente anche una lieve sintomatologia e si fa visita a persone fragili e anziane. Anche perché, come sottolinea il ministro, quest’anno ci sono stati tanti influenzati. Nei precedente due anni, grazie alle mascherine, questi numeri non si sono segnalati. Non solo mascherine ma anche vaccinazione per anziani e fragili.
Precauzione massima anche per i più piccoli. Come riportato da Sky, la Società Italiana di Neonatologia ha indicato la massima attenzione nel mettere in campo le dovute precauzioni. L’obiettivo è quello di arginare la trasmissione dei virus che colpiscono l’ambito respiratorio. Non ci riferiamo solo al coronavirus ma anche al virus respiratorio sinciziale che sta mettendo in difficoltà tante strutture.
L’esperto Andrea Dotta ha consigliato agli adulti attenzione per la pulizia delle mani con un occhio di riguardo ai giochi. In qualsiasi luogo, è fondamentale avere cura dell’igiene e di cosa si tocca. Fondamentale anche il ricordo alla mascherina. Questa diventa importante in luoghi con tante persone come i supermercati o gli studi medici.
