Hai la pressione alta? Un alimento poco usato aiuta ad abbassarla

Sono tante le persone che soffrono di pressione alta. Non tutti sanno che c’è un cibo poco usato sulle tavole degli italiani che aiuta ad abbassarla e ha tanti benefici per la salute: ecco qual è.

L’ipertensione aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, ictus, insufficienza renale, demenza e perdita della vista. Sebbene questa patologia diventi più frequente con l’avanzare dell’età, non sempre bisogna individuare le cause nell’età, anche perché ci sono persone giovani che ne soffrono. Compresi i bambini e gli adolescenti, che sono sempre più interessati a questo problema. Per questo è importante seguire un piano alimentare e farsi aiutare da quei cibi che la controllano.

pressione alta
fonte foto: Canva

Quando si parla di pressione alta si fa riferimento sempre all’ipertensione. Ovvero a coloro che viaggiano con una pressione arteriosa superiore a 120 di massima e 80 di minima. In genere, quando si ha 140 su 90 è considerata ipertensione e richiede un trattamento medico. Sebbene ci siano sempre più farmaci disponibili per abbassare la pressione sanguigna, la loro efficacia è limitata e un numero significativo di persone continua ad avere la patologia nonostante l’assunzione di farmaci.

Nella grande maggioranza dei casi, l’ipertensione è secondaria a uno stile di vita inadeguato mantenuto negli anni. Parliamo di alimentazione scorretta, sovrappeso, mancanza di esercizio fisico, eccesso di sale, alcol, tabacco e stress sono i principali fattori di rischio. A coloro che hanno la pressione alta, viene consigliata un regime alimentare sano. Non tutti però sanno che tra gli alimenti che fanno più bene c’è il seitan, andiamo a vedere di che cosa si tratta.

Che cos’è il seitan?

I prodotti vegani stanno prendendo sempre più piede, sia nei supermercati, dove è in aumento la domanda e l’offerta di alimenti vegetali, sia nelle catene di fast food, che hanno inserito questo sostituto nei propri menù per coprire, in questo modo, un pubblico sempre più vasto. Nel caso del seitan, si tratta della carne di grano. Ed è una fonte alternativa alla proteina della carne, usata soprattutto da chi segue una dieta vgana.

Si tratta di un alimento molto lavorato, il quale lavandolo si toglie l’amido, si impasta con acqua e si ottiene questo prodotto di origine orientale. Anche il suo nome deriva dal continente asiatico, precisamente dal Giappone, dove seitan significa “proteina vegetale”. Il suo sapore è sapido, alcuni lo vedono molto vicino a quello del pollo, anche da un punto di vista estetico.

Seitan abbassa la pressione alta: proprietà e benefici

La caratteristica principale del seitan è che è solo proteico, quindi il contenuto proteico è molto alto. Basti pensare che ogni porzione da 100 grammi fornisce 24 grammi di proteine. Mentre è praticamente privo o quasi di grassi o carboidrati. Ha una bassa densità energetica e spicca la sua composizione di minerali come sodio, calcio e potassio.

È un alimento facilmente digeribile per la sua mancanza di grassi, zuccheri e fibre, perfetto per le persone con problemi di stomaco o che non possono sostenere una digestione pesante. Inoltre ha un basso contenuto calorico, che lo rende un alimento utile per aiutare a dimagrire. Fornisce una sensazione di sazietà che controlla l’appetito.

Inoltre, il seitan non ha grassi saturi, quindi le persone con problemi cardiovascolari possono trovare un buon prodotto per controllarlo. Per questo è un ottimo alleato per chi ha pressione alta o colesterolo alto. Si distingue anche per la sua composizione a base di minerali come sodio, calcio e potassio. I suoi vantaggi sono anche economici, un chilogrammo di seitan ci costerà circa 3 euro, qualcosa che non è paragonabile al prezzo di una qualsiasi carne animale.

Come usare il seitan in cucina?

La sua somiglianza nel gusto e nell’aspetto con la carne lo ha reso un’opzione anche per i carnivori che cercano di provare qualcosa di diverso e a un costo inferiore. Inoltre, il seitan ha una grande versatilità quando si tratta di inserirlo nella nostra cucina. Può essere preparato al forno, in padella, fritto o anche in pastella. In pratica si adatta a qualsiasi pasto che includa carne che può essere sostituito. È possibile accompagnarlo con un piatto di verdure, così da non far mancare niente al nostro organismo.

Una buona opzione è cucinarlo con una salsa o accompagnarlo con un’insalata. Può anche essere stufato o utilizzato come ingrediente di un panino o di un hamburger. In questo modo, ci sono molte possibilità per introdurre questo alimento nella dieta, che in pratica è come se fosse carne animale. Le opzioni sono molto varie e possono sempre essere di nostro gradimento.

Le informazioni presenti all’interno dell’articolo hanno una finalità divulgativa e non vogliono prendere il posto di consulti medici. Le notizie hanno come fonti dei magazine e siti autorevoli e riconosciuti. Per diagnosi e trattamenti è consigliato sempre rivolgersi al proprio medico curante. 

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