Stanchezza, i motivi per cui l’accusiamo sempre: tante le possibili cause

I ritmi frenetici del quotidiano possono portarci ad accusare in maniera profondissima la stanchezza. Ma quali sono le cause di quello che è definito come “sfinimento”. Sono varie le possibili motivazioni.

La qualità del sonno, se non soddisfatta, è spesso fattore che ci porta a sentire una stanchezza che va oltre al normale. Il problema, però, sorge quando nonostante una qualità del sonno ottima, avvertiamo sempre una certa stanchezza. Di certo, questo problema può essere molto fastidioso ed incidere su tutti gli aspetti quotidiani.

Stanchezza
Fonte foto: Canva

Un altro grande problema che sta sempre più sorgendo riguarda la ‘crisi delle energia umana‘. La stanchezza, infatti, sta prendendo sempre più piede e, complici ritmi frenetici, tale questione non deve essere presa sottogamba. Anche perché molti si sentono stanchi già dal primo mattino ed è abbastanza insolito dato che veniamo da alcune ore di riposo. Le motivazioni di tale scenario, però, possono essere varie. Non solo il sonno rientra nel discorso ma anche malattie croniche  o altre patologie.

Si pensi che, secondo quanto rilevato da Il Corriere della Sera, una persona su cinque ha ammesso di essere così stanco di non poter commettere le comuni azioni quotidiane. Insomma, la stanchezza è uno dei mali più profondi della nostra epoca. Ma da cosa può dipendere?

Stanchezza, uno dei mali odierni: da cosa dipende?

La ricerca è sempre al lavoro per trovare le risposte ai tanti problemi odierni. In questo caso dobbiamo risalire ad un’indagine dell’Università svizzera di Losanna. I ricercatori hanno proceduto all’analisi di ben 3.000 persone con età dai 45 anni in su. Hanno, poi, tracciato l’identikit dell’affaticato cronico: si tratta di, spesso, una donna di mezza età con qualche chilo di troppo e un ambito socioeconomico nella media basso. Questa persona non è soddisfatta della sua salute e presenta qualche problema. Problema in cui il primo segnale è quello dell’affaticamento.

Tale direzione è stata intrapresa perché la stanchezza è un sintomo troppo generale per andare dritto al punto. Può essere anche dovuto, come detto, alla mancanza di sonno o da motivi evidenti come uno sforzo di natura fisica eccessivo.

Dallo studio è emerso che sulla popolazione analizzata, la stanchezza si collegava ad una persona su cinque. Per quanto riguarda i fattori clinici, si sono evidenziati insonnia e apnea notturna. Sono seguiti depressione e fattori biologici, l’anemia dovrebbe essere fuori da questo discorso. Lo screening dell’ipotiroidismo non pare raccomandato dagli esperti. Per i più anziani, insonnia e affaticamento pare non esser dovuti all’invecchiamento. Per questo si richiede maggiori approfondimenti.

Il problema del sonno che ci fa sentire stanchi

Spostandoci sul sonno, questo è un argomento sempre caldo. In un altro studio, condotto dallo specialista William McCall, a capo del Dipartimento di Psichiatria e comportamento sanitario dell’Università di Augusta, ha mostrato come l’unione di efficienza e durata dia un perfetto sonno.

Le fasi del sonno viaggiano ogni 45 minuti ma le più importanti sono quelle del sonno profondo e la fase REM. Nel sonno profondo avviene la riparazione cellulare e si migliora il sistema immunitario. Mentre nella fase REM abbiamo la fissazione dei ricordi. Se c’è l’interruzione a metà, il cervello non vede completare il suo lavoro e arriva la stanchezza.

Ragion per cui dobbiamo cercare di raggiungere un buon riposo. Questo chiama in causa dalle 7 alle 8 ore ogni notte. Anche se tale numero può variare da persona a persona. Ci sono, infatti, “dormitori lunghi o corti“. Quindi, in sintesi, cerchiamo di azzerare gli ostacoli che ci conducono ad un buon sonno. Per aiutarci possiamo anche fare uso di una tisana.

L’articolo riporta informazioni che hanno solo scopo divulgativo e informativo. Queste non hanno la benché minima pretesa di sostituirsi alla normale e sempre consigliabile consulenza medica. Diagnosi e/o piani terapeutici devono essere sempre il punto di riferimento. I dati apparsi sono frutto di ricerche del settore.

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