Céline Dion, il dramma della malattia: dopo mesi, parla la cantante

Céline Dion è una delle artiste maggiormente amate a livello mondiale. Dopo mesi di silenzio è tornata a parlare rivelando al grave malattia di cui è affetta. Ecco cosa ha comunicato l’artista.

L’ultimo video mostrato dalla cantante canadese ha fatto piangere tutti gli affezionati. La comunicazione è stata chiara e trasparente. Questa è avvenuta tramite un video postato su Instagram dove ha rivelato la malattia neurologica rara che l’affligge. Cosa che l’ha portata anche a spostare i concerti previsti in Europa. Tra questi anche una tappa in Italia il 13 luglio.

Céline Dion
Fonte foto: Ansa

Tra le artiste più note e amate a livello mondiale c’è sicuramente Céline Dion. L’artista canadese è stata protagonista di tantissimi brani che hanno segnato l’ambito musicale. Questa volta, però, non si parla di una sua canzone ma della sua salute. Nel video lo si vede con capelli raccolti, abito nero e sguardo profondamente segnato. Nel video, però, presenta tutta la sua forza contro questa malattia terribile.

In questo 2022 sono stati vari artisti a rivelare i loro serissimi problemi. A marzo, abbiamo visto la comunicazione di Bruce Willis affetto dall’afasia. Per Céline Dion, invece, si tratta i un’altra malattia: ci riferiamo ad una patologia neurologica che prende il nome della sindrome della persona rigida.

Céline Dion e la sindrome della persona rigida: le sue parole

In apertura di messaggio, l’artista canadese ha subito mostrato il suo dispiacere per il fatto che abbia fatto trascorrere un po’ di tempo prima di procedere alla comunicazione. Sottolinea anche il fatto che sente la mancanza dei fan e non vede l’ora di rincontrarli nuovamente sul palco.

Continuando, con la sua massima trasparenza, l’artista svela che da diverso tempo ha dei problemi di salute molto complessi. Come è complesso per lei affrontare e parlare di questa situazione. Di recente, racconta, le hanno diagnosticato la sindrome della persona rigida. Questa sindrome colpisce una persona su un milione. Dopo tempo, dunque, Céline Dion ha confidato al mondo questa sua grave condizione. Una condizione che influisce sia nel quotidiano che nel lato professionale. Quando arriva, infatti, le si bloccano le corde vocali.

 

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Che cos’e la sindrome della persona rigida?

La sindrome della persona rigida va a colpire il sistema nervoso centrale. I soggetti maggiormente colpiti sono le donne. La sua manifestazione avviene tramite il livello neuromuscolare. Nei pazienti affetti da tale sindrome troviamo rigidità muscolare, spasmi che riguardano tronco e addome. La rigidità, però, raggiunge tutto il corpo.

Ci possono essere tre tipi di questa sindrome, cambiano sia per i sintomi che per le cause che la innescano: abbiamo l’autoimmune che viene ritrovata in persone che hanno il diabete di tipo 1 insulino dipendente o di anemia perniciosa. Questa forma presenta autoanticorpi contro alcune proteine che vanno nel processo delle sinapsi GABAergiche;  come secondo tipo troviamo la Paraneoplastica che è la forma più diffusa; e, infine, la idiopatica che è quella più rara.

Cause e sintomi della sindrome della persona rigida

Le cause, se non riguardano patologie già in corso, come riporta my-personaltrainer sono ancora da certificare. Questa malattia si lega ad un’alterazione proteica, oltre che con altre malattie. I sintomi riguardano la graduale rigidità del corpo, spasmi, muscoli del tronco e addome contratti e dolenti. Deformità anchilosanti, postura lombare fissa situata in condizione di iperlordosi.

Cura e diagnosi della sindrome della persona rigida

Per arrivare alla diagnosi, lo specialista raccoglierà tutti i sintomi per procedere ad una giusta anamnesi. Ci sono anche degli esami da eseguire come elettromiografia e prelievo del sangue per vedere gli anticorpi presenti. Mentre la tomografia del midollo spinale viene eseguita solo per eliminare dalle ipotesi altre cause meccaniche.

Per quanto riguarda la cura, questa deve ancora essere certificata. Di solito, come riporta il portale my-personaltrainer, si procede con sedativi per rilassare la muscolatura. Si può anche somministrazione l’immonoglobuline per endovena.

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